S’un raggio in ciel balena
Meco non giova il fingere,
tenta minaccie e sprezzi,
Se il cielo in più sembianti
io perché ingiusto a tanti
svegliarmi un certo caldo
T’attendo in campo armato,
figlio, sa il ciel vibrar.
Che contro gl’altri culmini
perché non stanchi il cor
Varia i suoi giri il ciel,
chi ha men coraggio in petto
Non più con pianti sparsi,
L’amor che chiede affetto
che per voi soffre il cor,
Scagliate il mio tormento
per rimirarti a piangere.
Sposa, ti abbraccio, addio.
Torna men fiera, o bella,
Tu della sposa intanto (Verso Venceslao)