Venceslao, Palermo, Cichè, 1708
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Copia
SCENA XIV
Sala.
GILDO solo
GILDO
Gildo non la voi intendere?
Voi far da consigliero e se un tantino
replicavi era fatta;
onde facesti bene,
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col parer di Catone,
a fuggire i rumori;
perché se il tuo padrone,
come è l’uso comune,
non vuol serbare a la sua amata i patti
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che importa a te ch’essa ne crepi e schiatti.
Io provo, nel vedere
a una donzella bella
che s’usi crudeltà,
un certo che nel seno
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che il cor mi liquefà.
Mi sento sino a l’osso
svegliarmi un certo caldo
che lo direi pietà,
se ratto ad un baleno
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l’alma disfà.