già t'impresse il dio di amor.
tu mi vedrai cangiar. (Entra nel bosco. Vitige la segue)
lena accrebbe al mio vigor;
diè le tempre il dio d'amor.
ch' io non ti voglio udir.
Deh caro Olindo, non mi tradir.
Ma tu m'uccidi col tuo morir.
più vivo, o cara, rimango in te.
la miglior parte vive di me.
sol concedi al mio languir,
a la giustizia del mio dolor?
Pensa I'alma e ancor nol sa.
voglio osequio e non amor.
la baldanza del tuo cuor.
più de l'alma e più del cuor.
degli affetti in servitù,
pugni invitto e 'l cuor lo sa.
senza egual la tua beltà.
l'alma e gli occhi io pascerò.
per comprargli la libertà.
quella è trionfo d'empia beltà.
tra l'affanno ed il piacer.