Metrica: interrogazione
26 incipit dei  pezzi solistici d'uscita in Venceslao Torino, Gattinara, 1721 
   Celerò la fiamma ond’ardo;
   Per serbar le leggi in me (Aria)
   Ti consiglio a far ritorno,
   Col piacer che siate miei,
   Non amarmi, non pregarmi.
   Armi ha il ciel per gastigar (Aria)
   Così ancor quell’ape il mele
   Parto amante e parto amico,
   Più fedele e più amoroso
   Parto, o re; non osa il labro
   Son qual fida tortorella (Aria di Lucinda)
   Ombre squallide, furie di amor,
   Sarà gloria a la costanza
   Spunta su que’ begli occhi
   L’arte, sì, del ben regnar
   Può languir l’ira nel petto,

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