Se devo in seno ascondere
che tanto è ’l mio gran foco
Meco non giova il fingere,
Se il cielo in più sembianti
io perché ingiusto a tanti
Ti voglio sodisfar. (Pone dentro la spada)
E il braccio ardito e lesto
ritorno a sfoderar. (Cava la spada)
T’attendo in campo armato,
Vorrei sperar ma il core,
che oppresso è dal dolore,
il cor si stempra in lacrime
L’amor che chiede affetto
per rimirarti a piangere;
sposa, t’abbraccio, addio.
Sono... senza il mio bene,
No, placa il tuo bel core,
Il cor non vuol clemenza,
Basta ch’io sia tuo figlio
per gir costante a morte,
che intrepido il mio ciglio