Sovrano eroe, che del maggior regnante
E il rispetto si obblia? Dono quest’ire
trofeo del vincitor. Tante sventure
ciò che dovea, ciò che potea mostrarmi
Eroe maggior di quanti...
Sorgete, che non dee varia fortuna
Non cadea la città senza il mio ferro.
Non vivea ’l capitan senza il mio brando.
Eran per me quell’ire. Io dovea sola
che doveano esser mie, loda e ringrazia.
trofeo d’amore e di vendetta io ’l veggio
più ti credea, liberator ti trovo.
m’avrian fatto morir per troppa gioia,
cedermi non potea, se sua non era.
Vedi audacia di reo! (A Belisario)
stupisco ancor come sia reo.
Quivi ascoso il tenea, perché la gloria
che tuo rivale esser potea con gloria.