Troppo è l’impeto d’amore
Se vuoi dar leggi al mondo,
Ti consiglio a far ritorno,
Perché so che mie già siete,
Bocca bella, del mio duolo
Meco non giova il fingere,
Minor pena d’un’alma fedele
Armi ha il ciel per gastigar
Vo gustando più veri piaceri,
Parto amante e parto amico,
Armerò di sdegno il core,
D’ire armato il braccio forte
Quanto all’alme è mai funesto
Nel seren di quel sembiante
Da te parto e parto afflitto,
Ombre squallide, furie d’amor,
Spunta su quei begli occhi
L’arte, sì, del bel regnar