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Metrica: interrogazione
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settenari (pezzi chiusi)
in
Alessandro Severo Venezia, Rossetti, 1717
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Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 5, 153
Non vo’ che un infedele
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 5, 154
si vanti de’ miei pianti
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 5, 155
e scherzi al mio martoro.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 5, 156
D’ira e di ferro armata,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 5, 157
saprò quell’alma ingrata
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 5, 158
punir, se ben l’adoro.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 9, 302
Dirò... La madre... Il foglio...
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 9, 303
Dal talamo... Dal soglio...
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 9, 304
Ah! Dirti non poss’io
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 9, 305
se non che sei ’l cor mio,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 9, 308
perché volermi tor
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 9, 309
moglie tanto fedel,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 471
Ti sento, amor di padre
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 472
che, estinto ogni altro affetto,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 473
divampi nel mio petto
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 474
e tutto il vuoi per te.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 475
Son suddito e fedele;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 476
ma a costo d’una figlia,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 477
il debito è crudele,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, I 15, 478
sacrilega la fé.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 7, 685
Non mi parlar d’amor.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 7, 686
Idee di più valor
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 7, 688
Se il ciel mi arriderà,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 7, 689
anche il tuo cor, chi sa?
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 12, 836
Altro scampo non ho
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 12, 838
Ma in tanta crudeltà
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 12, 839
forte mi troverà
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 16, 930
Su le tue luci istesse
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 16, 931
l’infido svenerò;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 16, 932
e al piè ti gitterò
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 16, 934
Non troverà pietà;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 16, 935
e la sua colpa enorme
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, II 16, 936
appena laverà
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 2, 1003
Da te tu mi dividi;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 2, 1004
ti perdo e tu mi uccidi;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 2, 1006
Tu vibri nel mio cor
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 2, 1007
il dardo feritor;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1022
Langue al cocente raggio
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1023
la pallida viola;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1024
ma stilla rugiadosa
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1025
spiegar le fa più vaghi
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1027
Di fronte al fiero oltraggio
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1028
langue anche l’alma mia;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1029
ma un raggio di speranza
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 3, 1030
conforta e racconsola
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1091
Voglio dal tuo dolore
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1092
prove di forte amore
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1093
e poi risolverò.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1094
A nuovo tradimento
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1095
fa invito e dà fomento
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1096
chi facile dà fede
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 4, 1097
a un cor che l’ingannò.
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1337
Afflitta rondinella
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1338
un mar dovea varcar
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1340
ma la stagion più bella
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1341
per me rinverde ancora
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1343
Ristretta al caro nido,
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1344
abbraccerò il mio fido;
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1345
e sarà dolce alora
Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717, III 10, 1346
potergli rammentar
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