Venceslao, Venezia, Pasquali, 1744

 VENCESLAO
 
    [Venezia, Giambatista Pasquali, 1744]
 
 ARGOMENTO
 
    Venceslao, re di Polonia, ebbe due figliuoli, Casimiro e Alessandro, il primo di genio dissoluto e feroce, il secondo di temperamento dolce e moderato. L’uno e l’altro invaghironsi di Erenice, principessa del sangue, discendente dagli antichi re di Polonia, ma con intenzione molto diversa. Casimiro l’amò per goderne, Alessandro per isposarla. Quegli non ebbe riguardo di render pubblico a tutta la corte il suo amore; e questi, conosciuto il genio violento del fratello, ad ogni altro nascose il suo, fuorché all’amata Erenice e all’amico Ernando, generale e favorito del re; anzi per più tenerlo nascoso, pregò l’amico a fingersi appassionato per Erenice e in tal guisa col mezzo di lui trattò più sicuramente della sua passione con essa. Compiacquegli per impegno di amicizia Ernando, quantunque poscia gli costasse caro l’impegno per l’amore che in lui si accese verso la principessa. Riuscì la cosa di tal maniera che Casimiro credé che Ernando gli fosse rivale, non il fratello; e da questa falsa credenza nasce l’intreccio principale del dramma. La morte di Alessandro seguita per man del fratello, l’accusa di Erenice, la condanna e poi la coronazione di Casimiro sono azioni tratte dalla stessa fonte, da cui n’è preso il soggetto, ravviluppato maggiormente dagli amori antecedenti di Casimiro con Lucinda, regina di Lituania, al presente granducato della Polonia ma che anticamente era regno, siccome può vedersi nei Frammenti istorici di Micalone Lituano. Se poi il soggetto dell’opera sia storia o favola, ognuno a suo piacimento ne creda. So che il medesimo, verso la metà del secolo andato, fu esposto in una tragedia sopra le scene francesi dal signor Rotrou che al suo tempo fu in riputazione d’insigne scrittore. Ciò che del mio vi abbia aggiunto e ciò che del suo ne abbia tolto ne sarà facile ai curiosi il rincontro, con sicurezza che all’esemplare daranno la lode, se all’imitazione ricuseranno il compatimento.
 
 ATTORI
 
 VENCESLAO re di Polonia
 CASIMIRO, ALESSANDRO suoi figliuoli, amanti di Erenice
 LUCINDA regina di Lituania, amante di Casimiro
 ERENICE principessa di sangue reale, amante di Alessandro
 ERNANDO generale e favorito di Venceslao, amico di Alessandro e amante in segreto di Erenice
 GISMONDO capitano delle guardie e confidente di Casimiro
 
    La scena è in Cracovia.