Scipione nelle Spagne, Barcellona, Figueró, [1710]

 SCENA PRIMA
 
 SOFONISBA e LUCEIO
 
 SOFONISBA
 Non dovevi, o Luceio, a pro di Elvira
 cotanto esporti.
 LUCEIO
                               Il tollerarne l’onte
 era mio disonor.
 SOFONISBA
                                 Per la tua vita
 il mio sacrificai dolce riposo.
 LUCEIO
1255Trofeo de la tua fede.
 SOFONISBA
                                         Almeno in essa
 dovevi amar di Sofonisba un dono.
 LUCEIO
 Se ’l perdo per virtù, ne mostro il prezzo.
 SOFONISBA
 Virtù crudel! Poc’anzi
 a l’amor di Luceio ella mi tolse
1260ed or nel seno tuo mi vuol dar morte.
 Quasi quasi vorrei nel mio dolore
 che fosse in te men generoso il core.
 LUCEIO
 Non disperar cotanto.
 
    Cieco turbine
1265minaccioso ancora freme
 e poi passa in onde sciolto.
 
    Tutto l’orrido
 toglie ad ombra, che si teme,
 fisso sguardo e fermo volto.
 
 SOFONISBA
1270Dal feroce tribun mosse le schiere
 dimandano il tuo capo. Al fier torrente
 qual valor, qual consiglio argini oppone?
 Qual fa scudo al tuo sen?