Scipione nelle Spagne, Barcellona, Figueró, [1710]
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Copia
SCENA XIII
Giardino con gabinetti di verdura.
MARZIO
MARZIO
Scipio sia generoso, io sono amante.
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La mia Elvira fra questi
taciti orrori il piè sovvente aggira.
La rapirò, la trarrò al campo ed ivi
meglio custodirò ciò ch’è mio acquisto.
Me l’ottenne il valor. Roma il concede;
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né può tormi Scipion la mia mercede.
Pensieri di amante
vi voglio più audaci.
Di un vago sembiante
sol l’alma ho ripiena;
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e quando sei pena,
virtù non mi piaci.