Eumene, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XIV
 
 LAODICEA
 
 LAODICEA
1365Proteggetelo, o numi.
 Misera Laodicea!
 Tu conservasti Eumene
 ma non a te. Di tua pietà vedrai
 altra il frutto goder. Rompi una volta
1370gli antichi nodi e in libertà ritorna.
 Lascia, lascia di amarlo.
 O dio! Non l’ameresti,
 se fosse, o stolta, in tuo potere il farlo.
 
    Cuor che ben ama
1375non speri libertà.
 
    Se scuoter brama
 le sue catene,
 allor più sente,
 nell’inutil desio, la crudeltà.