Sesostri re di Egitto (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XII
 
 SESOSTRI e poi NITOCRI
 
 SESOSTRI
 Solitudini amene, a me gradite,
 qui per pochi momenti
 lusingate pietose i miei tormenti. (Si pone a sedere)
 
    Allora che tu riedi al nido amato,
795contenta almen ti vedi, o rondinella.
 
    A me nel patrio regno è avverso il fato;
 e piena ancor di sdegno è la mia stella.
 
 NITOCRI
 Qui ’l traditor. Ma trema il braccio. Ardire. (Snuda un pugnale)
 SESOSTRI
 Sorte troppo infedele!
 NITOCRI
800Si uccida. (Va per ferir Sesostri) Osiri, a te.