Sesostri re di Egitto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1709

 SCENA III
 
 NITOCRI e SESOSTRI
 
 SESOSTRI
 A sì funesto oggetto
 mi tolgo anch’io.
 NITOCRI
                                 Ferma, crudel. Di’ almeno
 il dove, il come, il quando
610del tuo iniquo trofeo.
 SESOSTRI
                                         Basti. Assai dissi.
 Piango i tuoi mali... Essi avran fine... e tosto.
 La mia vista or t’irrita... Io parto.... Addio.
 NITOCRI
 Barbaro, non partir. Prendi; e ’l tuo braccio (Gli getta la spada a’ piedi)
 unisca al figlio anche la madre. Il meno
615resta a compir. Vibra. Ferisci. Uccidi.
 Ecco il seno. Ecco il core.
 Tu sospiri, o crudel? Tu mi compiangi?
 Madre son di Sesostri e tu l’hai morto.
 SESOSTRI
 (Più non resisto). Ognun ritragga il passo.
620Solo con la regina
 mi si lasci un momento.
 Partite. (Partono le guardie) Ormai ravvisa,
 regina...