Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XVII
 
 ELISA e SIDONIA
 
 ELISA
 Qui prevengo il mio ben. Qui vo’ che splenda
 d’imeneo per Clearco oggi la face.
 SIDONIA
1515Ingrato e traditore ancor ti piace?
 ELISA
 Ragion di sua innocenza è l’amor mio.
 SIDONIA
 (Perdo Clearco). E assolvi
 chi amar puote Sidonia?
 ELISA
 Ti amò ma si pentì. Cor che ben ama
1520facilmente perdona un’incostanza.
 SIDONIA
 (Povero amor, tu sei senza speranza).