Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XV
 
 SIDONIA e poi NINO
 
 SIDONIA
 Purché mi cada in seno,
 cada il mio ben dal soglio. Io lo tradisco
530per troppa fé. Ma, oh dio! forse con esso
 tradisco la mia speme. Esser crudele
 puote all’amante ingrato
 colei che fu pietosa al reo vassallo.
 Temo l’ire di Elisa.
535Di Clearco in difesa amor mi chiama;
 e gl’indugi non fa cor che ben ama.
 NINO
 Giunge Nino e tu parti?
 SIDONIA
 (Simulerò, perch’ei mi lasci). E Nino
 qui ferma i passi miei? Da me che brami?
 NINO
540Mi chiedi ancor che bramo? Il tuo bel volto
 per me tel dica.
 SIDONIA
                                Io lo sapea. Di amore
 favelli ad ogni istante.
 NINO
 Sempre parla di amor chi è sempre amante.
 SIDONIA
 (La dimora è mia pena).
 NINO
545Un guardo almen...
 SIDONIA
                                      (Finger mi giovi). Ascolta.
 Non son crudel qual tu mi credi. In petto
 sento anch’io le mie vampe. Anch’io sospiro
 quanto può sospirar tenero core.
 Quello che brami tu, bramo ancor io;
550né minor del tuo foco è il foco mio.
 NINO
 (Me felice!) E fia ver che da que’ lumi...
 SIDONIA
 Escon d’amore i dardi.
 NINO
 Che il tuo core...
 SIDONIA
                                 Infiammò di amor la face.
 NINO
 Che quel bel seno...
 SIDONIA
                                      Amor ferì con l’arco.
 NINO
555(Più non so che bramar).
 SIDONIA
                                                (Ma per Clearco).
 NINO
 Meco sì generosa?
 SIDONIA
                                    A Nino il dice
 l’alma sul labbro e a Nino il giura. Eterne
 saran le mie catene; e tanto piace
 la cara prigionia che per uscirne
560né saprei né vorrei trovarne il varco.
 Amo, che più?
 NINO
                              (Oh destin!)
 SIDONIA
                                                       (Ma il mio Clearco).
 
    Amo e bramo. Di più non dirò.
 Peno e moro. Ti basti così.
 Tu sai ciò che ho nel cor, se ben l’intendi.
 
565   Pur col dirti che amor m’infiammò,
 col giurarti che amor mi ferì,
 saprai qual fu l’amor, se lo comprendi.