Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708
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Copia
SCENA XVII
ELISA e SIDONIA
ELISA
Qui prevengo il mio ben. Qui vo’ che splenda
d’imeneo per Clearco oggi la face.
SIDONIA
1515
Ingrato e traditore ancor ti piace?
ELISA
Ragion di sua innocenza è l’amor mio.
SIDONIA
(Perdo Clearco). E assolvi
chi amar puote Sidonia?
ELISA
Ti amò ma si pentì. Cor che ben ama
1520
facilmente perdona un’incostanza.
SIDONIA
(Povero amor, tu sei senza speranza).