Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708

 SCENA PRIMA
 
 FENICIO e GERONZIO
 
 GERONZIO
 Ti tradii per salvarti.
 FENICIO
                                         Era più fede
 meco unir l’ire e l’armi.
 GERONZIO
1050Elisa salva e prigionier Clearco,
 un più ardito consiglio
 perdea te stesso e ’l figlio.
 FENICIO
 Ma fra’ ceppi e fra l’ombre
 non mi resta a sperar che pena e morte.
 GERONZIO
1055Quest’ombre e questi ceppi
 dissipi e sciolga un tuo comando. Elisa,
 che a te nemico, a sé leal mi crede,
 ti assegnò a la mia fede;
 ed ecco del mio inganno il primo frutto.
 FENICIO
1060O illustre inganno! O dolce amico! O fido!
 Perdona al mio timor, se concepire
 potei...
 GERONZIO
                Taci. Ecco Elisa. Io torno a l’ire.