Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708

 SCENA XIII
 
 NINO
 
 NINO
 Io son perduto. Un gran favor si chiama
 il dir ch’io mi disperi.
 E disperar convien. Beltà, che vanta
995a l’amante altr’amore,
 altre piaghe, altre fiamme, altri legami,
 vuol dir ch’ei più non viva o più non ami.
 
    Era meglio disperarmi,
 bella ingrata, che lasciarmi
1000una speme ch’or m’inganna.
 
    S’io sapeva i mali miei,
 non direi che ingrata sei
 né saprei che sei tiranna.