Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708

 SCENA XVI
 
 NINO
 
 NINO
 Sì, quel bel core intendo; ed è mia sorte
 che con egual desio
570anch’esso intenda il favellar del mio.
 
    Benché tarda, è sempre un bene,
 quando viene
 agli amanti la speranza.
 
    Ed alor che più si aspetta,
575più consola e più diletta
 e più merto ha la costanza.
 
 Fine dell’atto primo