Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708

 SCENA XII
 
 CLEARCO ad un tavolino scrivendo e poi SIDONIA
 
 CLEARCO
 (Sì sì, l’odio di Elisa
 o si plachi o si mora. In voi depongo,
320fide note di amor, l’anima mia). (Clearco scrive)
 SIDONIA
 (Ora è ’l tempo. Clearco,
 che può Elisa tradir, non è suo amante;
 e s’ei non ama Elisa, a questo volto
 sarà facil trionfo un cor disciolto).
 CLEARCO
325(Io perfido? Io sleale? Amor, tu ’l sai).
 SIDONIA
 (La sfera del mio foco arde in que’ rai).
 CLEARCO
 (Ecco Sidonia; e forse (Levandosi)
 non inutile giugne al mio pensiero).
 SIDONIA
 (Tacendo io peno e non tacendo io spero).
 CLEARCO
330Qual bontà, o principessa? A reo infelice
 troppo onor tu comparti.
 SIDONIA
 Mal conosci, o Clearco,
 di Sidonia gli affetti.
 Negli acerbi tuoi casi ho tutto il senso;
335ma più di quel ch’esprimo, è quel ch’io penso.
 CLEARCO
 La tua bella pietà mi fa coraggio;
 e ’l timor di abusarne...
 SIDONIA
                                             A me fa oltraggio.
 Parla. Di che paventi?
 CLEARCO
 Ah Sidonia!
 SIDONIA
                         (O sospiro).
 CLEARCO
                                                 Io peno ed amo.
 SIDONIA
340(Egli ama; e s’io son quella, o me felice!)
 Compisci.
 CLEARCO
                      Amo.
 SIDONIA
                                   Ma chi?
 CLEARCO
                                                    Su questo foglio (Sidonia prende la lettera e la guarda)
 amor te lo dirà,
 che sul mio labbro ei tanto cor non ha.
 SIDONIA
 Qui de la bella al nome
345avido corre il guardo e nol ravvisa.
 Più nol tacer. Dimmi, chi adori?
 CLEARCO
                                                             Elisa.
 SIDONIA
 Elisa?
 CLEARCO
               E se, qual mostri, (Sidonia legge destramente il foglio)
 hai pietà del mio duol, dalle in quel foglio
 un testimon di mia innocenza e dille
350che reo de l’ira sua languisco e moro
 ma che sono innocente e che l’adoro.
 SIDONIA
 (Mie deluse speranze!) Io questo foglio
 darò ad Elisa? Io le dirò che l’ami?
 CLEARCO
 E che? Di tua pietà già se’ pentita?
 SIDONIA
355Ma...
 CLEARCO
             Promettesti...
 SIDONIA
                                        Taci.
 Vien la regina; e da te stesso or puoi
 dir tua ragion, giustificar tua fede.
 CLEARCO
 O dio!
 SIDONIA
               Fa’ cor. Si tratta
 di talamo e di soglio.
360Dille il tuo amor ma non parlar del foglio.
 CLEARCO
 Tanto farò.