Astarto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708

 SCENA XI
 
 GERONZIO
 
 GERONZIO
 Geronzio, tu tradisci
305la tua regina e la tua fede... Ah! Taci.
 La figlia di un tiranno
 non è la tua regina; e la tua fede
 ad Astarto tu devi, il regio erede.
 De l’amico Fenicio
310servasi al zelo. Ei meco
 vuol la grand’opra in pari onor divisa.
 Sì, per noi regni Astarto e pera Elisa.
 
    Bella fede, a te consacro
 la mia vita e la mia fama.
 
315   Rischio e morte orror non fa
 a un dover, a un’amistà
 che ben serve e che ben ama.