Zenobia in Palmira, Barcellona, Figueró, [1708]

 SCENA VIII
 
 FARNACE con seguito de’ persiani
 
 FARNACE
 Amici, è questo il campo
680de la comun vendetta. A lei vi sprona
 non l’odio di Farnace
 ma ’l rifiuto d’Aspasia,
 la perduta conquista,
 de la Persia il decoro e l’onor vostro.
685Un colpo io vi dimando
 che val mille vittorie. Andiamo, amici;
 e sia per farlo audace
 esempio al vostro cor quel di Farnace.
 
    Ho l’ira qual saetta
690che nulla mai rispetta
 e nulla sa temer.
 
    Un rischio a me non basta.
 E a me chi più contrasta
 più sente il mio poter.