L’Engelberta (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744 (Engelberta)

 SCENA PRIMA
 
 OTTONE
 
 OTTONE
 Mi seconda la sorte. Il tutto intesi.
865Augusta è condannata; e qui dal ferro
 di Bonoso ella dee cader trafitta.
 Di un gran piacer, miei sdegni,
 vi chiamo a parte. La superba cada
 ma voi presenti; e quando
870importuna pietà sull’altrui braccio
 sospenda il colpo, a voi l’onor si dia
 di compir l’opra e la vendetta mia.
 
    Sdegni implacabili
 d’anima forte,
875pensier di vittoria
 vi chiama a goder.
 
    Ancor dell’empia
 sarà la morte
 non men vostra gloria
880che vostro piacer. (Entra nel bosco)