L’Engelberta (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744 (Engelberta)

 SCENA IX
 
 ENGELBERTA
 
 ENGELBERTA
 Amor, se questa è colpa,
 tu, che la inspiri a me, tu la difendi.
585È pena troppo ria
 ad un’alma fedel la gelosia.
 
    Allor che geme e piange
 la bella tortorella,
 nel suo dolor si vede
590il suo tradito amor.
 
    E quando cerca e chiama
 chi fugge e più non l’ama,
 insegna la sua fede
 al caro traditor.
 
 Il fine dell’atto secondo