L’Engelberta (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708 (Engelberta)

 SCENA PRIMA
 
 LODOVICO e BONOSO
 
 BONOSO
 Vedi, signor. L’ultima pompa è questa
 de l’estinta innocente.
 LODOVICO
 Vacilla il passo e gir non osa il guardo,
1190ove lo chiama un disperato amore.
 BONOSO
 Ti discolpa il tuo pianto.
 LODOVICO
 Se nol vede Engelberta, e chi mi assolve?
 BONOSO
 Il tuo stesso dolor.
 LODOVICO
                                    Piangasi adunque
 il suo torto e ’l mio danno;
1195e perché sia maggiore il pianto e ’l duolo,
 in braccio a’ mali miei lasciami solo.
 BONOSO
 
    Quell’anima innocente
 ascolti i tuoi sospiri
 e miri le tue lagrime;
1200poi ti perdonerà.
 
    A reo, che ben si pente,
 è un facile trionfo
 la tenera pietà.