LEngelberta (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1708 (Engelberta)
Permalink:
https://www.apostolozeno.it/testi/ENGELBERTA|I-V708
Copia
SCENA VIII
ARRIGO, poi ENGELBERTA ed OTTONE
ARRIGO
E per alma sì ingrata
245
vi ostinerete, o miei reali affetti?
No, Arrigo, un gran disprezzo
ti serva di vendetta.
ENGELBERTA
La fiamma tua...
ARRIGO
Negletta
al par del tuo comando è da Metilde.
ENGELBERTA
250
De le prime ripulse
amor non si sgomenti.
Tua Metilde sarà. Cesare istesso
ne approverà l’illustre nodo. Altrove
un suo cenno mi attende e Otton mel reca.
255
Meco verrà la figlia. Io là t’aspetto.
Già impegno di mia fede è ’l tuo diletto.
ARRIGO
Il dolce ardore
di questo core
era già spento
260
con la mia fé;
ma tu l’avvivi in me
con la speranza.
Sovvengati ch’io peno
e che si può stancar
265
d’un troppo vil penar
la mia costanza.