L’Engelberta (Zeno e Pariati), Milano, Ghisolfi, 1708

 SCENA PRIMA
 
 OTTONE
 
 OTTONE
 Mi seconda la sorte. Il tutto intesi.
975Augusta è condannata; e qui dal ferro
 di Bonoso ella dee cader traffitta.
 Di un gran piacer, miei sdegni,
 vi chiamo a parte. La superba cada
 ma voi presenti; e quando
980importuna pietà su l’altrui braccio
 sospenda il colpo, a voi l’onor si dia
 di compir l’opra e la vendetta mia.
 
    Sdegni implacabili
 d’anima forte,
985pensier di vittoria
 vi chiama a goder.
 
    Ancor dell’empia
 sarà la morte
 non men vostra gloria
990che vostro piacer. (Entra nel bosco)
 
 
 
 

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