Flavio Anicio Olibrio (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 ARGOMENTO
 
    Ricimero, uscito dell’antica schiatta de’ re di Gozia, prese Roma e liberandovi Teodelinda, sua sorella che vi era prigione, vi fe’ schiava Placidia, figliuola di Valentiniano III già morto, della quale ei si era invaghito. Poco vi godé dell’acquisto, poiché Flavio Anicio Olibrio, dipoi imperadore, liberò Roma e ritolse al goto Placidia che fu poi moglie di lui. Vedi Evagrio, libro II, capitolo 7; Procopio, libro I, Historia Vandalorum; Paolo Diacono, libro VI, ed altri.