Flavio Anicio Olibrio (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1707

 SCENA XV
 
 OLDERICO
 
 OLDERICO
 Sia legge il tuo voler. S’ami e si soffra.
 Quanto più sospirata
 fia la mercé, tanto verrà più grata.
 
    Vuoi così? Così già t’amo.
435Il mio amore è tuo voler.
 
    Ciò che brami anch’io sol bramo.
 Sol mi piace il tuo piacer.
 
 Fine dell’atto primo