La Svanvita (Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XI
 
 SVANVITA
 
 SVANVITA
 Ite, o vani timori. A sì grand’alma,
1465in cui regnano unite
 tante virtù, quasi fra gli ostri ignote,
 mancar di sue difese il ciel non puote.
 
    Già mi dicea la spene
 che, unita al caro bene,
1470quest’anima dovea lieta goder.
 
    Or che virtù mi affida,
 non è più speme infida
 ma ferma sicurezza il mio piacer.
 
 Veduta di Scar, metropoli della Dania, con gran porta, dalla quale esce Olao, preceduto dal seguito de’ norvegi e goti.