La Svanvita (Pariati), Milano, Malatesta, 1707

 SCENA XVII
 
 Quartieri di soldati con piazza nel mezzo.
 
 SIGIBERTO con goti
 
 SIGIBERTO
 O del gotico regno
 ornamento e difesa, anime invitte
 ch’oltre il Baltico mar meco portaste
1010lo spavento e ’l trionfo, a voi già s’apre
 nuovo campo di gloria.
 L’opra è degna di voi. Tal sia l’evento
 che attonita lo veda
 l’età presente e l’avvenir nol creda.
1015Regnero è ’l vostro re, nome che basta
 valore e fede a risvegliarvi in petto.
 Altri n’ha la corona.
 Giusto dover già vi richiama a l’armi.
 Che più? Ne avrà la vita,
1020se ancor si tarda. Andiam; per noi si serbi;
 regni per noi. Facile impresa e giusta,
 la sospirano i Goti,
 la proteggono i Dani, il ciel vi applaude.
 Ma già l’ardir, che ne’ vostr’occhi io leggo,
1025più de la fé che de l’invito è figlio;
 andiam; ve ne assicuro
 grand’opra, eterna fama e niun periglio.