L’amor generoso, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XVI
 
 SIVARDO e i suddetti
 
 SIVARDO
 Dove, dove, o signor?
 FRILEVO
                                          Perfido...
 SIVARDO
                                                             Or ora
 chiede inchinarti un messaggier di Alvilda.
 FRILEVO
865Odasi; e tu frattanto
 pensa che reo già sei del mio furore.
 SIVARDO
 In che ti offesi? In che?
 FRILEVO
                                              Sei traditore.
 SIVARDO
 
    Son traditor? Perché?
 Perché servii con fé
870i voti di un amor giusto e innocente.
 
    Ma il tuo, spietato re,
 non è che un empio amor d’alma inclemente.
 
 Il fine dell’atto secondo