Il Teuzzone, Venezia, Pasquali, 1744 (Teuzzone)

 SCENA VI
 
 TEUZZONE
 
 TEUZZONE
1180Sorte nimica! Io germe
 di regio tralce, io d’alto impero erede,
 quando a’ miei voti a gara
 si offrian beni, piaceri, onori e glorie,
 morir deggio innocente? E da’ miei stessi
1185popoli condannato?
 Perdite illustri! Ampie sciagure! In voi
 pur non degno impiegar gli ultimi affetti.
 Tutti, tutti, o Zelinda,
 li dono a te. Voi difendete, o numi,
1190ciò che vive di me nel suo bel core,
 dall’altrui crudeltà, dal suo dolore.