Il Teuzzone, Venezia, Pasquali, 1744 (Teuzzone)

 SCENA XII
 
 SIVENIO e CINO
 
 CINO
 Niega seguir la destra
 del core i cenni.
 SIVENIO
                                Eh! Scrivi,
 che preferir conviene
845a sterile virtude utile colpa.
 CINO
 Voi siete, regno e amor, la mia discolpa. (Scrive e poi parte)
 SIVENIO
 Alla regina or vado, onde al decreto
 si dia l’ultimo assenso e poi son lieto.
 
    Amor, che non ha ingegno
850o che non ha valor,
 non è che un freddo amor.
 
    Ma quando è fiamma ardente,
 caligine di mente
 e gelo di timor
855si dissipa al suo ardor.