Il Teuzzone, Venezia, Pasquali, 1744 (Teuzzone)

 SCENA IV
 
 Luogo di tribunali.
 
 ZIDIANA con guardie
 
 ZIDIANA
640Teuzzon vuol armi ed ire. All’ire. All’armi.
 Questa forse è la via
 di piacere al crudel, l’esser crudele.
 Non più amor, non più trono.
 Ferro se gli presenti, odio e vendetta.
645Gli sia pena la morte e sembri dono.
 Miei fidi, ite e là, dove
 più feroce è la pugna,
 Teuzzon cercate. In lui volgete i colpi.
 Piagatelo; uccidetelo... Ah! No, tanto
650viver se gli consenta
 ch’io giunga a dirgli ingrato; ed ei mi senta.