Il Teuzzone, Venezia, Pasquali, 1744 (Teuzzone)

 SCENA XVI
 
 ARGONTE
 
 ARGONTE
 Non mai frode si tese
 con più innocenza; e non mai dentro un core
525ebbe più ingegno e più coraggio amore.
 
    Amante ch’è costante
 inganna per goder.
 
    Del ben che ottiene ei gode
 ma trova nella frode
530maggiore il suo piacer.
 
 Il fine dell’atto primo