Il Teuzzone, Milano, Malatesta, 1706

 SCENA XX
 
 ZIDIANA
 
 ZIDIANA
 Seguiamla, amor. Ne la prigion si vada
 a prender da quel labbro
 del suo fato e del mio gl’ultimi voti.
1220Oh! S’egli infine a la mia fé si rende,
 chi più lieta è di me? Chi più felice?
 E felice sarò; già ’l cor mel dice.
 
    Col mio ben in dolce nodo
 spera l’alma di goder.
 
1225   E sperando tanto godo
 che la speme non par brama
 ma possesso del piacer.
 
 Fine dell’atto secondo