Eumene, Venezia, Albrizzi, 1697

 SCENA V
 
 EUMENE ed ANTIGENE
 
 EUMENE
115Caro Antigene, io vado
 i più fidi a raccor. Tu sciegli i tuoi.
 ANTIGENE
 Duce, in breve m’attendi.
 EUMENE
                                                 Io già confido
 la mia vita al tuo amore.
 ANTIGENE
 Ne l’opra scorgerai meglio il mio cuore.
 EUMENE
 
120   Con nodo d’amistà
 lascia che al sen ti stringa
 e che t’abbracci.
 
    Un più leale amor
 unir quando potrà
125più cari lacci?