Ambleto (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XII
 
 SIFFRIDO
 
 SIFFRIDO
 M’intese il prence. Egli d’Iroldo in petto
 del senno e del valor scolpì le prove.
 Per servir al mio sdegno a lui si serva.
830Così quest’alma aspetta
 dalla sua fedeltà la sua vendetta.
 
    Allo scettro, al regno, al soglio
 l’innocenza tornerà.
 
    E cadrà
835sotto il peso del suo orgoglio
 atterrata l’empietà.