Ambleto (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1705

 SCENA XVII
 
 FENGONE e li suddetti
 
 FENGONE
 Cotanto audace?
 AMBLETO
                                 E chi se’ tu? Rispondi.
 VEREMONDA
445Il re. Che? Nol conosci?
 AMBLETO
 Il re? Ah, ah, ah. Un satiro tu sei;
 guardati, bella dea, crudo e lascivo,
 nemico de le leggi e degli dei.
 FENGONE
 (Si avvalora il sospetto).
 AMBLETO
450(L’ira qui può tradir la mia vendetta).
 VEREMONDA
 Ambleto, ove ten vai?
 AMBLETO
                                          Giove mi aspetta.
 
    Quand’io torni, voi vedrete
 che il baleno, il lampo, il folgore
 meco in terra io porterò.
 
455   Le tempeste, le comete,
 il terror, la strage, il fulmine
 e la morte in pugno avrò.