Antioco (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA III
 
 ANTIOCO ed ARGENE
 
 ANTIOCO
 (Beltà troppo nimica alla mia pace!)
 ARGENE
80Antioco, anima mia.
 ANTIOCO
                                        Deh taci, Argene.
 ARGENE
 Così mi accogli?
 ANTIOCO
                                 Il mio destin ne incolpa.
 ARGENE
 No, la tua crudeltà. Deh, sposo amato...
 ANTIOCO
 Non mi parlar di amore. Usa altri nomi.
 Chiamami pur tuo servo e allor ti ascolto.
 ARGENE
85Ch’io d’amor non ti parli? Al tuo bel volto
 ch’io non parli d’amor? Ah, tu di amore
 non mi parlar con gli occhi, idolo mio.
 Tu le fiamme, tu caro...
 ANTIOCO
                                             Argene, addio.
 
    Datti pace,
90se non ardo alla tua face,
 e di me non ti doler.
 
 Hai bel volto, hai fido amore;
 ma in amar non segue il core
 che le leggi del poter.