I rivali generosi, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VII
 
 OLINDO
 
 OLINDO
1030Fier destin! Non mi lice
 né del rival dolermi
 né dell’idolo mio né di me stesso;
 e per tutto congiura,
 a rendermi infelice
1035e ad accrescer tormenti al dolor mio,
 Elpidia, Ormonte ed io.
 
    Vorrei dolermi
 ma in non saper di chi cresce l’affanno.
 
    Il core afflitto,
1040se lo sfoga, il fa delitto,
 se lo tace, il fa tiranno.