Antioco (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1705

 SCENA V
 
 TOLOMEO, ARGENE
 
 TOLOMEO
 Argene...
 ARGENE
                    Tolomeo, se hai cor, se mi ami,
110ecco il tempo, onde amor sperar tu dei.
 TOLOMEO
 S’io t’amo?...
 ARGENE
                           Son offesa.
 Antioco è l’offensore. Ebbi per esso,
 vo’ dirlo, amor. Tutto è cangiato in ira,
 l’ira in vendetta. A te, che devi in Menfi
115stringer lo scettro, a cui Seleuco ha tanto
 di rispetto e di fé, l’opra confido.
 Soddisferemo entrambi
 io l’amor tuo, tu l’ire mie. Daremo
 tu riposo a’ miei sdegni,
120io pace a le tue pene.
 Risolva Tolomeo. Propose Argene.
 
    Col valor di vendicarmi
 assicura il tuo goder.
 
    Puoi svegliarmi a nuovo affetto,
125se il furor, che m’arde in petto,
 sai cangiare in tuo piacer.