Artaserse (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XX
 
 IDASPE, SPIRIDATE, ASPASIA, BERENICE e i suddetti
 
 SPIRIDATE
 Padre, la nostra vita è un’altrui colpa.
 IDASPE
 Vittime del dover pria che del ferro,
 ecco torniamo al cenno.
 SPIRIDATE
 Solo perdona alla pietà di questo
1490popolo tuo vassallo.
 IDASPE
 E al duol di queste, ahi troppo, spose amanti.
 BERENICE
 E vivo ancor?
 ASPASIA
                            (Stemprati, Aspasia, in pianti).
 AGAMIRA
 (Pietoso oggetto!)
 ARTASERSE
                                   Idaspe, Spiridate,
 san gli dei, sa quest’alma
1495qual vi perdo, qual resto;
 ma sinché siete rei, sinché vendetta
 grida il sangue di Arsace, io non son padre.