Artaserse (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1705

 SCENA ULTIMA
 
 CLEOMENE e i suddetti
 
 CLEOMENE
 Dunque il giudice sii di chi l’uccise.
 ARTASERSE
1495Duce.
 AGAMIRA
              O timor!
 CLEOMENE
                                 Quel misero trafitto
 fu mio solo delitto.
 ARTASERSE
 Tuo? Ma come? Di mano
 sol d’un mio figlio il mortal colpo uscio.
 CLEOMENE
 Sì, l’uccise un tuo figlio; e quel son io. (S’inginocchia)
 ARTASERSE
1500È questi il parricida?
 AGAMIRA
 Sopra di me... (S’inginocchia)
 ARTASERSE
                              Costei è che lo mosse?
 E voi, figli, pagaste
 de l’altrui fellonia quasi la pena?
 Olà, morano gli empi.
 IDASPE
                                           Ah! Genitore,
1505rispetta in Cleomene
 e la Grecia e le genti.
 SPIRIDATE
                                         In Agamira
 la fiacchezza del sesso e i primi affetti.
 ASPASIA
 Ah sì, senza di lui tu invano adesso
 piangeresti due figli e noi due sposi.
 IDASPE
1510Ei tenne il colpo.
 CLEOMENE
                                  E chi salvò i fratelli
 non volea ’l padre estinto.
 AGAMIRA
 Qui per due vite, o sire,
 mi giurasti il perdono.
 BERENICE
 E già questo è dover.
 ASPASIA
                                         Non è più dono.
 ARTASERSE
1515Tutto condono, o principesse illustri.
 Tutto vi deggio, o cari figli. Ai vostri
 consigli, ai vostri prieghi, al piacer mio
 cede il furor; la dura legge annullo.
 Dario, un mio figlio, in Cleomene abbraccio.
1520Agamira, il giurai. Te pur rimetto
 nel mio primiero affetto.
 LIDO
 E seco ancora avrai comune il letto.
 CLEOMENE
 Sarò figlio d’amor.
 AGAMIRA
                                     Serva di fede.
 ARTASERSE
 Altrove e in altro tempo
1525le storie udrò de’ vostri casi. Questo,
 questo è tempo d’amor, tempo di gioia.
 Aspasia, Berenice,
 vi rendo i vostri sposi.
 ASPASIA, BERENICE
                                           E son felice.
 IDASPE
 Tutto è amor.
 SPIRIDATE
                            Tutto è gioia.
 AGAMIRA
                                                      E tutto è pace.
 ARTASERSE
1530E con vittime illustri
 da noi si placherà l’ombra d’Arsace.
 TUTTI
 
    Del destin fra le procelle
 ne la pace ha il porto amor.
 
    E a l’ardor di liete stelle
1535fortunata prova ogn’alma
 dolce calma al suo dolor.
 
 Fine del drama