Artaserse (Zeno e Pariati), Venezia, Rossetti, 1705

 SCENA XX
 
 IDASPE, SPIRIDATE, ASPASIA, BERENICE e li suddetti
 
 SPIRIDATE
 Padre, la nostra vita è un’altrui colpa.
 IDASPE
 Vittime del dover pria che del ferro,
 ecco torniamo al cenno.
 SPIRIDATE
1485Solo perdona a la pietà di questo
 popolo tuo vassallo.
 IDASPE
 E al duol di queste, ahi! troppo spose amanti.
 BERENICE
 E vivo ancor?
 ASPASIA
                            (Stemprati, Aspasia, in pianti).
 AGAMIRA
 (Pietoso oggetto!)
 ARTASERSE
                                   Idaspe, Spiridate,
1490san gli dei, sa quest’alma
 qual vi perdo, qual resto;
 ma finché siete rei, finché vendetta
 grida il sangue d’Arsace, io non son padre.