Pirro, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA PRIMA
 
 ARIDEO e DEMETRIO con seguito
 
 ARIDEO
 Destinato al tuo zelo
 della Tracia è il governo.
 DEMETRIO
 Grado sublime.
 ARIDEO
                                E qual maggior nel regno
 dignità più si apprezza,
1195dal tuo voler dipende.
 DEMETRIO
 Favore eccelso.
 ARIDEO
                              A te dovuto, o caro.
 DEMETRIO
 Ma più, signor, non mi tacer quel grave
 affar che in te rivolgi e che sol brami
 commesso alla mia fede.
 ARIDEO
                                               (Il tempo è questo).
1200Temo de’ tuoi macedoni seguaci
 la vicina presenza.
 DEMETRIO
 Ritiratevi, o fidi. (Si ritirano le guardie di Demetrio)
 ARIDEO
 (Chi sa i falli occultar solo è innocente).
 DEMETRIO
 Non v’è chi ascolti. I cenni attendo.
 ARIDEO
                                                                  Attendi
1205la mercede dovuta a’ traditori.
 Mori, perfido, mori. (Snudato il ferro si avventa, seguito da’ suoi, contro Demetrio)
 DEMETRIO
 Cieli... Arideo... Pietade!
 ARIDEO
                                               Invan la chiedi.
 Morrai...