Pirro, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IV
 
 CASSANDRO, ARIDEO e GLAUCIA
 
 CASSANDRO
465Audacia di nimico! Udiste, o fidi? (Scende dal trono)
 ARIDEO
 Padre, di Ellenia il nodo
 t’è di vantaggio.
 GLAUCIA
                                Anzi di danno, o sire.
 ARIDEO
 Le due corone, onde la guerra avvampa,
 non escon dal tuo sangue.
 GLAUCIA
470Ma vanno a porsi in su la fronte a Pirro.
 ARIDEO
 Anzi sul crin di una real tua figlia.
 GLAUCIA
 È sospetto il consiglio,
 cui la privata utilità dia legge.
 ARIDEO
 Ma cieco è quel che amor geloso elegge.
 
475   Sei convinto e già cadé
 il tuo stral contro di te.
 
    Al mio re parlai da figlio;
 ma diè leggi al tuo consiglio
 il tuo amor, non la tua fé.