Pirro, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VII
 
 CASSANDRO
 
 CASSANDRO
 Cor di re non affidi
 che sé stesso a sé stesso. Invano attende
 da noi l’iniquo Pirro e sposa e pace.
 Col dargli Ismene, ogni ragion gli cedo
205sopra la Media. Ismene
 sarà sol di Arideo.
 Giovami; e s’ella il nega,
 giusta è la forza, ove il rispetto è vano.